Il Blog di Livia Turco

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Categoria: Dichiarazioni

Minori: una legge umana e civile

28 Novembre, 2012 (17:54) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Viene da lontano, oggi il mio pensiero va al memorabile discorso di Nilde Iotti

Ancora una volta ha vinto la trasversalità femminile grazie alla quale il parlamento ha votato una legge di umanità e civiltà. E’ una legge che viene da lontano, oggi il mio pensiero va al memorabile discorso di Nilde Iotti e alla sua battaglia per il riconoscimento dei diritti dei figli nati fuori dal matrimonio in occasione del dibattito sulla riforma del Codice di famiglia.
Questa legge è importante anche perché rappresenta un altro passo in avanti verso il riconoscimento degli affetti e delle relazioni umane ed il superamento delle loro discriminazioni. Non dimentichiamo, però, che viviamo in un paese con un alto tasso di povertà minorile e che, perciò, dobbiamo difendere i nostri figli sostenendo i loro diritti quotidiani, a cominciare dal finanziamento della legge 285 del 1996 che promuove i diritti e le opportunità dell’infanzia e dell’adolescenza.

Livia Turco

Procreazione. Ora rivediamo la legge 40

15 Novembre, 2012 (19:37) | Dichiarazioni | Da: Redazione

La sentenza di oggi del Tribunale di Cagliari è molto importante. Infatti, conferma che le persone affette da gravi patologie possono accedere alla diagnosi pre-impianto, in osservanza del dettato costituzionale sulla salute della donna e la tutela dell’embrione. La diagnosi pre-impianto era stata vietata dal ministro Sirchia ma le linee guide introdotte dal mio decreto hanno cambiato le cose e, naturalmente, il mio decreto è ancora in vigore.

La legge 40 è pasticciata perché è segnata da un’impronta ideologica. Dobbiamo rivederla, modificando il suo cuore, cioè il concetto di infertilità. Il testo attuale esclude quella derivante da gravi malattie, circostanza che rende una maternità rischiosa per la salute della donna e del bambino. Questo è doppiamente assurdo se pensiamo che la legge 194 consente, invece, in quei casi l’interruzione della gravidanza. Dobbiamo rivedere le norme sulla fecondazione assistita: lo diciamo da sempre, è arrivato il momento di farlo.

Livia Turco

No ai tagli alla sanità. Grazie a chi ha manifestato

27 Ottobre, 2012 (11:20) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Grazie di cuore a medici, infermieri e in generale a tutti gli operatori sanitari che hanno dimostrato ancora una volta con grande generosità il loro affetto per il Sistema Sanitario nazionale.

Una manifestazione di grande rilievo, che sostiene la nostra battaglia per contrastare i tagli annunciati dal governo. Ci auguriamo che questa legittima protesta convinca l’esecutivo a prendere in considerazione gli emendamenti presentati dalla Commissione Affari Sociali per aumentare le risorse del fondo per le politiche del Welfare, ripristinando i 600 milioni sottratti con la spending review, e per cancellare la vergognosa norma che aumenta l’Iva per le cooperative sociali.

L’importante manifestazione di oggi deve spingere il governo a invertire la tendenza. Bisogna smettere di tagliare sulla sanità perché si tratta di un settore cruciale per lo sviluppo del Paese.

La Sanità pubblica ha bisogno di buone politiche sociali e su questo punto altrettanto rilevante sarà la manifestazione di mercoledì 31 ottobre “Cresce il Welfare, crescono i diritti”. Serve quindi una grande battaglia che promuova il benessere delle persone e combatta la povertà. Su questo il Partito Democratico sarà determinato e impegnerà tutte le sue energie per evitare un danno irreparabile al sistema del welfare che mai come oggi necessita di politiche adeguate ed efficienti.

Livia Turco

Legge 194. Introdurre la RU 486 è stata una buona scelta

9 Ottobre, 2012 (18:50) | Dichiarazioni | Da: Redazione

La relazione del ministro Balduzzi sulla legge 194, oltre a confermare un dato molto positivo, cioè la diminuzione costante del ricorso all’aborto, conferma che l’utilizzo della pillola RU486 è una buona scelta.

Questo metodo ha garantito la salute delle donne, visto che nella stragrande maggioranza dei casi non ci sono state complicazioni, e non comporta l’aumento degli aborti: questi erano i due argomenti principali di chi si opponeva alla commercializzazione di questo farmaco ma entrambi sono stati smentiti. I dati di oggi mettono all’angolo le crociate.

“Se passano nuovi tagli alla sanità, stop al decreto Balduzzi”

9 Ottobre, 2012 (18:47) | Dichiarazioni | Da: Redazione

La sanità ha già dato e il paventato taglio di oltre un miliardo sarebbe un colpo inaudito per il Ssn oltreché incoerente con i recenti provvedimenti del Governo.
Se fossero confermate queste indiscrezioni sarebbe meglio accantonare i lavori del decreto perché è evidente che per colpa dei tagli sarebbe impossibile riorganizzare la medicina territoriale e garantire una continuità assistenziale h24 per tutta le settimana su tutto il territorio nazionale, né si potrebbero evitare gli errori in campo medico e promuovere maggiore sicurezza per i pazienti, per non parlare dell’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Senza questi aspetti il decreto sarebbe di fatto svuotato. Tanto vale allora interromperne la discussione.

D’accordo con la collega di partito è Ignazio Marino che invita il Pd ad opporsi all’ennesima “legge che impoverisce la sanità pubblica e ne ferisce gli operatori”, non votando quindi eventuali ulteriori tagli al Ssn.

“I nuovi tagli alla sanità previsti dalla legge di stabilità non si possono votare – spiega Marino –. Il Partito Democratico non può sostenere l’ennesima legge che impoverisce la sanità pubblica e ne ferisce gli operatori. Dopo 21 miliardi di tagli, aggiungere altri 1,5 miliardi significa dare l’impulso per il tracollo definitivo”.

“Nelle Regioni più ricche – ricorda Marino –, gli ospedali pubblici offrono un’assistenza di buon livello solo per l’abnegazione di medici, tecnici e infermieri: manca il sapone nei bagni, l’acqua potabile per il personale che fa il turno di notte e addirittura, nei casi più gravi, si finisce per rimandare a casa i pazienti che soffrono per un tumore, perché mancano i farmaci chemioterapici”.

“Se il Governo vuole percorrere la strada già progettata in passato da Silvio Berlusconi – conclude Marino – e distruggere il Servizio Sanitario Nazionale fino ad arrivare ad una sanità privata sul modello americano, lo dica chiaramente. I cittadini non ne possono più e il Paese non lo accetterà”.

Cordoglio del Pd per scomparsa mons. Schettino

21 Settembre, 2012 (14:32) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Esprimo a nome mio personale e del Partito Democratico il più sentito cordoglio per la scomparsa, avvenuta questa notte, del monsignor Bruno Schettino. Una perdita che lascerà un grande vuoto. Con lui scompare una persona che con passione, generosità e lealtà, si è sempre impegnata per una società più giusta. Un amico di quegli immigrati che sulla nostra terra cercano una vita più dignitosa. Insieme a loro continueremo le sue battaglie, con la determinazione di portare avanti i valori e i principi che mons. Schettino ci ha insegnato.

Livia Turco