Il Blog di Livia Turco

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Month: Gennaio, 2011

Immigrazione. Promuoviamo la lingua italiana

7 Gennaio, 2011 (19:26) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

Il 9 dicembre scorso il PD ha lanciato una campagna di comunicazione e presentato una pdl per la promozione di un programma di lingua e cultura italiana per gli immigrati
“Un decreto del ministero dell’Interno ha introdotto un test di lingua italiana per gli stranieri desiderosi di ottenere il permesso CE per soggiornanti di lungo periodo. Noi democratici siamo sostenitori della tesi secondo la quale la conoscenza della lingua italiana è alla base di una buona integrazione. Riteniamo tuttavia che l’approccio adottato da questo governo, basato sulla imposizione di un esame, non sia il migliore per promuovere l’apprendimento dell’italiano e per favorire l’inclusione degli stranieri”. Lo afferma Livia Turco, responsabile Politiche sociali e immigrazione del PD.
“In tutta Europa – prosegue Livia Turco- i governi stanno introducendo e finanziando programmi di ‘integrazione-civica’, l’Italia invece prosegue nella sua politica di chiusura. Anche la cancellazione del Fondo per le Politiche d’integrazione è un’ ulteriore conferma della volontà di questo governo di proseguire nella sua politica di ostilità nei confronti degli immigrati.

Il Partito Democratico ha lamciato la campagna di comunicazione, ‘Imparo l’italiano e sono cittadino’, una campagna a sostegno della nostra proposta di legge per la promozione di un programma di apprendimento della lingua e della cultura italiana a beneficio degli immigrati. Una proposta alternativa che prevede un programma nazionale di diffusione della lingua e della cultura italiana, con stanziamenti pubblici e privati. Tale programma è rafforzato dalla previsione di un incentivo da riconoscere all’immigrato che partecipa ai corsi, consistente nell’anticipazione della concessione della carta di soggiorno a chi nei primi 3 anni di permanenza in Italia frequenta i corsi e supera la prova finale”.
 

Immigrazione. La nostra proposta per la regolarizzazione

7 Gennaio, 2011 (19:22) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

“La protesta degli immigrati di Brescia è la spia di un disagio che è troppo diffuso in Italia. Dobbiamo fornire ai cittadini italiani e immigrati che vivono e lavorano nel nostro Paese gli strumenti per farlo in modo regolare”. Così si esprime Livia Turco, responsabile Politiche sociali e immigrazione del PD.
“Il Pd – prosegue Turco-  ha depositato una proposta di legge per favorire l’emersione dal lavoro irregolare dei lavoratori impiegati in settori fondamentali per la crescita economica dell’Italia. Una proposta di legge che vuole fare tesoro dell’esperienza positiva del provvedimento adottato nel 2009, che ha permesso la regolarizzazione di centinaia di migliaia di lavoratori impegnati nell’assistenza alle famiglie.
I settori produttivi maggiormente interessati dal processo di emersione saranno scelti di volta in volta dal Ministero del Lavoro di concerto con quello dell’Interno, al fine di evitare provvedimenti inutili o sanatorie generalizzate.
Il provvedimento di legge che ho presentato - prosegue Livia Turco - si avvale anche dell’art 18 della legge Turco-Napolitano, che prevede il riconoscimento del permesso di soggiorno umanitario per  chi denuncia lo sfruttamento.
Non vogliamo più che l’esasperazione degli immigrati finisca sulle gru. Insistere con la Bossi-Fini, che non contempla ingressi regolari, che prevede l’espulsione dopo 6 mesi senza contratto di lavoro e che ha portato solo un aumento di clandestinità, significa continuare a causare gravi danni sociali ed economici al Paese. Per questo, oltre a questa proposta di legge, stiamo anche preparando una grande iniziativa che chiameremo “Tutti al lavoro. Una alleanza tra italiani e immigrati per la legalità e la dignità del lavoro”, per ribadire il nostro no allo sfruttamento e al lavoro nero e il nostro sì ad un lavoro regolare e sicuro”.