Il Blog di Livia Turco

www.liviaturco.it



Primarie PD: appello di Livia Turco agli immigrati

26 Settembre, 2007 (16:29) | Lettere aperte | Da: cesare fassari

Tutti possono fare politica. La politica non si fa per delega. La politica è rappresentanza, democrazia, ma soprattutto partecipazione”

copertina.jpg

Si chiude così, con un appello a pertacipare alle primarie del PD, una lettera aperta che Livia Turco ha scritto oggi rivolgendosi alle donne e agli uomini immigrati in Italia per lavoro, per studio, per trovare una vita migliore.

Di seguito il testo integrale della lettera.

Care amiche, cari amici,

voglio ricominciare da dove ci siamo lasciati - ma solo apparentemente - poco più di un anno fa: immigrati nuovi cittadini, i nuovi Italiani. E, perché nuovi cittadini, voglio che siate, insieme a me, protagonisti di questo grande evento della politica italiana: la nascita del nuovo Partito Democratico. Una scelta non solo mia, ma di tutti i promotori del nuovo Partito, che vuole essere il partito di coloro che vivono insieme, che condividono i problemi, ma anche i valori e le bellezze di questo Paese.


Si tratta di un evento straordinario, storico. Un evento che segnerà la politica del futuro di questo paese. Per questo è importante che anche voi, in questo momento facciate sentire la vostra voce.

Ho scelto di candidarmi alle primarie del prossimo 14 ottobre, in appoggio alla candidatura di Walter Veltroni, nella lista “A sinistra”.

Ho scelto di spendere la mia credibilità, la mia storia perché voglio portare dentro il nuovo Partito la sensibilità alla diversità, l’attenzione alla persona, la pratica dei diritti fondamentali, che ho imparato ad apprezzare anche insieme a voi.

Ho scelto di candidarmi perché sento la responsabilità di dover completare un percorso di riforme iniziato con voi, che ho come la sensazione si sia interrotto. Riforme che parlino di integrazione, diritti sociali, equità, uguaglianza, diritto di voto e di cittadinanza.

Mi sembra che oggi i temi della sicurezza, della legalità, ai quali anch’io attribuisco molta importanza, stiano prendendo il sopravvento facendoci perdere di vista l’arricchimento economico, culturale, umano che l’immigrazione ha portato al Paese. Ho davanti agli occhi donne, bambini, lavoratori, ognuno con la propria storia, con le proprie tradizioni, la propria personalità che pure parlano italiano, abitano nel mio quartiere, hanno i miei stessi timori per il loro futuro e quello dei loro figli. Vogliono, come me, un mondo migliore, senza guerre, senza odii etnici, senza fame, ma anche un mondo dove vivere serenamente la quotidianità.

In un momento di disaffezione nei confronti della politica, io voglio riaffermare il principio che la politica può essere uno strumento nobile per costruire una società migliore, una società di eguali e senza discriminazioni, per combattere la precarietà, la povertà, l’ingiustizia. Voglio poter dimostrare che la politica può essere il motore dello sviluppo, lo strumento di riscatto dei più poveri, la spinta verso il futuro per i giovani, la sicurezza per i vecchi e i malati e tutte le persone più vulnerabili.

Tutti possono fare politica. La politica non si fa per delega. La politica è rappresentanza, democrazia, ma soprattutto partecipazione. Per questo vi chiedo di partecipare alle primarie del Partito Democratico: perché è l’occasione per farvi sentire, per far pesare la vostra presenza, perché il diritto di voto, la semplificazione della legge sulla cittadinanza siano parte integrante del programma del Partito, perché le politiche economiche, sanitarie, di welfare siano declinate al plurale.

Livia Turco

Commenti

Commento da kasongo wa tshiala
Data: 27 Settembre 2007, 17:12

PERCHE’ BISOGNA APPORTARE NELLA POLITICA ITALIANA NUOVE IDEALITA’ E SENSIBILITA’ IN RISPOSTA ALLE SFIDE GIA’ PRESENTI DI SOCIETA’ POLIFONICA ,MULTICULTURALE,E MULTIETNICA IN UN MONDO GLOBALIZZATO.

Commento da axelpc
Data: 5 Ottobre 2007, 12:25

Mi sembra una ottima idea poter votare una signora che si è sempre schierata per un mondo globalizzato e multiculturale.. Andremmo tutti con i fratelli a votarla il 14 ottobre.

Commento da vitalie
Data: 6 Ottobre 2007, 18:17

Il fatto di andare a votare per un immigrato e importantisimo ,ma e anche necesario.Questo e una posibilita che ciascun immigrato puo avere,a diritto e deve sfutare.E un momento cruciale per una integrazione totale e non parziale,perche tutti noi.immigrati siammo diventati italiani dal momento che abbiamo accetato,le leggi,le tradizioni, del Italia.Vorrei fare tanti auguri alla Livia Turco che comprende,sa e capisce il fenomeno del’immigrazione,dando la posibilita ,con aiuto di strumenti instituzionali,a tutti immigrati di essere Italiani,facendo d’al Italia multiculturale una Italia unica .Che dio ci aiuti.

Scrivi un commento

Dovete essere connessi per poter inserire un commento.