Minori: una legge umana e civile
Viene da lontano, oggi il mio pensiero va al memorabile discorso di Nilde Iotti
Ancora una volta ha vinto la trasversalità femminile grazie alla quale il parlamento ha votato una legge di umanità e civiltà. E’ una legge che viene da lontano, oggi il mio pensiero va al memorabile discorso di Nilde Iotti e alla sua battaglia per il riconoscimento dei diritti dei figli nati fuori dal matrimonio in occasione del dibattito sulla riforma del Codice di famiglia.
Questa legge è importante anche perché rappresenta un altro passo in avanti verso il riconoscimento degli affetti e delle relazioni umane ed il superamento delle loro discriminazioni. Non dimentichiamo, però, che viviamo in un paese con un alto tasso di povertà minorile e che, perciò, dobbiamo difendere i nostri figli sostenendo i loro diritti quotidiani, a cominciare dal finanziamento della legge 285 del 1996 che promuove i diritti e le opportunità dell’infanzia e dell’adolescenza.
Livia Turco
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