Il Blog di Livia Turco

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Categoria: Dichiarazioni

Immigrazione. Le solite farneticazioni di Gasparri

15 Settembre, 2012 (08:56) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Il senatore Gasparri come al solito farnetica quando parla di immigrazione e confonde il buon senso, cioè consentire a chi cresce in Italia di scegliere di essere italiano, con l’estremismo di altre parti del mondo.

Gli suggerisco di andare a fare un giro nelle scuole in giro per il Paese o in un qualunque quartiere di una grande città e si renderà conto di quale sia la verità. Cambiare le norme sulla cittadinanza è una questione di buon senso e di accettazione serena di una realtà che esiste e cioè che i figli degli immigrati sono italiani come noi ed è giusto dare loro la possibilità di chiamarsi italiani. L’estremismo è un’altra cosa e non ha nulla a che vedere con tutto questo.

Livia Turco

Fornero mi ha fatto molto soffrire. Il sociale abbandonato

5 Settembre, 2012 (22:28) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Ha solo un attimo di esitazione Livia Turco quando le si chiede cosa del governo Monti non vorrebbe portare nella prossima legislatura. Poi, dal palco della festa democratica di Reggio Emilia, sbotta: “La ministra Fornero mi ha fatto molto soffrire”, dice. “Non tanto sulla questione delle pensioni”, ha precisato l’ex ministro. “Le politiche sociali non possono essere abbandonate”, ha spiegato, “il governo di centrodestra ha fatto tabula rasa delle politiche sociali. Mi sarei aspettata dal ministro Fornero una piccola inversione di tendenza su questo”. (AGI)

Legge 40. Balduzzi spieghi la sua ansia di ricorso

30 Agosto, 2012 (14:00) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

“Non capiamo ‘l’ansia da ricorso’ del ministro Balduzzi e non capiamo neanche le sue ragioni: quelle espressa dallo stesso ministro sono piuttosto ermetiche”.
“Balduzzi dice di voler presentare ricorso contro la sentenza di Strasburgo sulla legge 40 ‘per capire come stanno veramente le cose’: cosa vuol dire? Per fare questo basterebbe leggere la sentenza. Spieghi meglio la sua scelta, venga a spiegarla anche in Parlamento”.

Livia Turco

Immigrati. La Lega di nuovo al servizio di Berlusconi

27 Luglio, 2012 (12:46) | Dichiarazioni | Da: Redazione

E’ proprio vero, la Lega si è rimessa al servizio di Berlusconi e dopo aver votato la scatola vuota del semipresidenzialismo al Senato per fare un favore al Pdl è tornata ai vecchi amori. Oggi Maroni torna a rispolverare i toni di guerra anti immigrazione.

Quanto al merito della vicenda, il provvedimento al quale Maroni si riferisce è volto all’emersione del lavoro nero e soprattutto tende a impedire lo sfruttamento incontrollato dei lavoratori immigrati.

Forse a Maroni sfugge il fatto che queste persone sono già in Italia, entrate durante il suo mandato governativo.

Livia Turco

Profughi. Governo aiuti sindaci calabresi

20 Luglio, 2012 (17:33) | Dichiarazioni | Da: Redazione

È incomprensibile che sindaci di realtà della Calabria che devono misurarsi ogni giorno con tanti problemi siano abbandonati dallo Stato nell’assistenza ai profughi. È davvero intollerabile la sospensione degli interventi previsti per i rifugiati, ormai più di trecento che da oltre un anno sono ospitati in Calabria. Come hanno già fatto i nostri parlamentari calabresi, chiederemo in Aula con un’interrogazione parlamentare al governo di intervenire immediatamente e alla Regione di fare la sua parte.

Livia Turco

Spending review. Grave l’abolizione Comitato minori stranieri

18 Luglio, 2012 (12:34) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

Se la soppressione del Comitato per i Minori Stranieri (Cms), attualmente prevista dall’art. 12 del decreto sulla revisione della spesa, venisse confermata sarebbe molto grave. Per questo chiediamo al governo di accettare le nostre proposte di modifica in modo da mantenere attivo questo importante Comitato, gioiello della nostra amministrazione, che ha compiti delicatissimi come aiutare i minori non accompagnati che giungono in Italia, verificarne l’identità e cercare le famiglie di origine.

Fra l’altro l’abolizione del Comitato, che svolge un ruolo di primo piano anche in Europa, non porterebbe a nessun risparmio per le casse dello Stato ma, anzi, provocherebbe nuove spese dovute alle conseguenze dell’abolizione stessa del Comitato. Altrettanto sconcertante è anche la prevista soppressione di istituzioni ed enti come l’Osservatorio per l’infanzia, la Rete delle consigliere di parità, l’Osservatorio sul volontariato e l’associazionismo. Ci auguriamo che, dopo i doverosi approfondimenti, il governo voglia fare marcia indietro.

Livia Turco