Il Blog di Livia Turco

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Categoria: Dichiarazioni

L’integrazione è un volano per la crescita

25 Novembre, 2011 (17:50) | Dichiarazioni | Da: Executive

Condivido pienamente le parole del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco a proposito dei ritardi del nostro paese quanto alle opportunità offerte ai giovani immigrati. L’integrazione deve essere volano della crescita. Per questo il Partito Democratico è impegnato nella lotta allo sfruttamento  e nell’alleanza tra italiani e immigrati per garantire un lavoro qualificato e sicuro, coesione sociale e un’Italia migliore. Proprio oggi ad Adrano in Provincia di Lecce, dedichiamo il  primo Forum sull’immigrazione al tema del lavoro e immigrazione in un confronto diretto con le associazioni, i sindacati e le realtà locali imprenditoriali perché dalla crisi si esce con una risposta che investe tutti i settori della nostra società, a partire dai più deboli.

Livia Turco

Cittadinanza. Niente diktat da Sacconi

23 Novembre, 2011 (15:01) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

Con buon pace del ex ministro Sacconi sul tema della cittadinanza c’è un lavoro importante fatto dal Parlamento fin dall’inizio della legislatura lavoro che è stato ostacolato dal precedente governo è quindi fuori luogo i diktat di Sacconi perché in Parlamento c’è una maggioranza favorevole. Sarebbe già molto importate che il governo Monti non ostacolasse la maggioranza potenziale che c’è in Parlamento.
Voglio ricordare, a Sacconi, che su questo tema della cittadinanza ai minori figli di immigrati, che nascono in Italia, stiamo trovando un forte consenso tra i cittadini e le cittadine nella raccolta di firme della campagna “l’Italia siamo noi” a sostegno di una proposta di legge, di iniziativa popolare, promossa da un ampio schieramento di associazioni.
La proposta del Pd, depositata alla Camera, fin dall’inizio della legislatura, prevede che i figli di genitori immigrati che hanno la Carta di soggiorno e dunque sono residenti in Italia da 5 anni devono essere considerati italiani. Per quelli che da piccoli arrivano in Italia, il riconoscimento, della cittadinanza italiana, scatta dopo il completamento del ciclo di studi della scuola primaria.

Livia Turco
 

Cittadinanza a immigrati. Accogliere appello Napolitano

22 Novembre, 2011 (18:49) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

L’invito del Presidente Napolitano per una legge di cittadinanza dei figli di immigrati nati nel nostro paese è un monito rivolto al Parlamento che non può rimanere inascoltato. Si tratta di dare diritti e certezza di futuro a milioni di giovani che costituiscono la base dello sviluppo economico, ma anche sociale e culturale del nostro paese. Chiusure e diffidenze non considerano le trasformazioni in atto nella società ormai da decenni.
Il Partito Democratico è pronto a raccogliere al più presto l’appello del Presidente mettendo a disposizione le proposte di iniziativa popolare per le quali ha già raccolto centinaia di migliaia di firme. E al tempo stesso disponibile al confronto con tutto il Parlamento per trovare una soluzione condivisa.

Livia Turco
 

Governo Monti. Turco: “Bene attenzione al sociale”

16 Novembre, 2011 (16:32) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

“E’ un governo di alto profilo tecnico, ricco di competenze, che mette con coraggio donne in ruoli chiave. E’ apprezzabile la scelta di mantenere il Ministero della Sanità e di affidarlo a persona esperta. Così come importante aver indicato al Lavoro e Politiche Sociali una donna come la professoressa Fornero. Infine un segnale viene dalla delega alla Cooperazione e all’Integrazione affidata al prof. Riccardi, per interpretare e dare voce ai cambiamenti in atto nel nostro paese, ascoltare l’Italia più profonda e carica di energie”.

Immigrati. Bene Napolitano ora legge cittadinanza

15 Novembre, 2011 (18:49) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

Dichiarazione Livia Turco, Presidente Forum Immigrazione PD
 
“Ancora una volta sono giunte dal Presidente Napolitano parole sagge di sostegno all’integrazione e ai nuovi fenomeni dell’immigrazione.  Sono soprattutto i giovani a costituire oggi la forza di un processo che potrà garantire futuro al nostro paese. E’ tempo di superare le politiche basate sulla logica securitaria e contenitiva, sul rifiuto e la paura. Le parole del Presidente ribadiscono che l’unica strategia possibile è quella dell’accoglienza: pur rimanendo legati alle loro tradizioni, i nuovi cittadini sottoscrivano un patto con noi, condividano valori e regole, diritti e doveri.  E in questa direzione è necessario ogni sforzo per  arrivare al più presto una nuova legge che garantisca cittadinanza ai molti nati e cresciuti in Italia”.

Il discorso del Presidente Giorgio Napolitano 

Immigrati. Turco, inaccettabile stiparli sulle navi

29 Settembre, 2011 (15:55) | Dichiarazioni | Da: Livia Turco

“Stipare gli immigrati arrivati a Lampedusa su delle navi non può essere la soluzione della situazione che si vive nell’isola siciliana e che ha causato i disordini della settimana scorsa. Non so in quale altro Paese le persone vengono trattenute su delle navi e il sottosegretario durante l’informativa non ci ha detto fino a quando rimarranno lì. Il governo trovi subito una soluzione perché quella è una cosa indegna”. Lo ha detto Livia Turco del Pd durante il dibattito nell’Aula della Camera sull’informativa del governo sui disordini avvenuti nell’isola di Lampedusa la scorsa settimana.

“Basta andare di persona su quelle navi – ha proseguito Turco – per vedere che gli immigrati sono stipati in spazi limitati e fra loro ci sono anche minori. Il sottosegretario agli Interni, Sonia Viale, ha illustrato puntualmente la dinamica dei fatti accaduti a Lampedusa, ma non ha detto come siano potuti accadere quei tumulti. Abbiamo sentito in quei giorni molte persone che operano a Lampedusa dire che quell’incendio e quella situazione di conflitto erano prevedibili ed evitabili. Chiediamo adesso al governo di applicare la legge che la maggioranza ha voluto e di costruire le strutture dei centri di identificazione nelle quali gli immigrati possono essere portati. Così come chiediamo di insistere per l’accordo con la Tunisia, perché non vi è dubbio che quella è la strada maestra per risolvere il problema del governo dell’immigrazione”.