Il Blog di Livia Turco

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Categoria: Dichiarazioni

Scuola. Bene estensione permesso soggiorno stranieri

10 Settembre, 2013 (14:28) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Il decreto sulla scuola approvato ieri dal Consiglio dei ministri rappresenta certamente una buona notizia per il nostro sistema scolastico ed universitario, dopo anni di tagli drammatici e indiscriminati.

Tra le tante misure contenute nel testo, vorrei sottolineare l’importanza dell’estensione della durata del permesso di soggiorno per gli studenti stranieri che frequentano l’università o un corso di formazione. Essi infatti non dovranno più rinnovare il documento ogni anno, ma avranno un permesso di soggiorno valido per tutta la durata del percorso formativo.

Sembra un particolare di poco conto, e invece è una novità che cambierà molto nella vita di quei giovani. Farà risparmiare tempo e fatica, farà risparmiare denaro e ridurrà i costi burocratici. Inoltre, è una norma che rafforza il senso e il sentimento della cittadinanza e che dà più valore alla scuola e allo studio.

Livia Turco

Italia della Convivenza faccia scuola

8 Agosto, 2013 (16:34) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Va raccolto l’appello del Capo dello Stato sull’importanza dell’integrazione e la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. E la tragedia di Marcinelle, che oggi ricordiamo con immutato dolore, ne è una testimonianza che deve servirci come monito e come stimolo a fare sempre di più e meglio in questa direzione.
Ancora oggi infatti molte vittime di incidenti sul luogo di lavoro sono immigrati perché meno tutelati e quindi più coinvolti nel lavoro nero. In questo senso l’integrazione può fare la differenza.
Va ricordato che il nostro Paese su questo tema è sulla buona strada, ma è necessario andare avanti, facendo crescere una vera e propria cultura della convivenza.

Una grande risorsa è rappresentata dalle tante esperienze positive di convivenza che ci sono in Italia, costruite da un’alleanza tra italiani, immigrati, imprenditori, associazioni, comuni, volontariato, Chiesa, famiglie, insegnanti. È fondamentale che questa Italia della convivenza faccia scuola, facendo conoscere i tanti importanti successi che ci sono e puntando su una ‘pedagogia dell’esperienza’.
Questa è una politica a costo zero che governo, enti locali e regioni potrebbero adottare insieme al sistema dei media.
Si tratta di accendere i riflettori e portare alla ribalta le buone esperienze di convivenza. Così si aiuterà il Paese a crescere, dando coraggio a ciascuno e combattendo la paura e la diffidenza.

Livia Turco

Lega fuori di testa, Calderoli se ha dignità si dimetta

14 Luglio, 2013 (10:32) | Dichiarazioni | Da: Redazione

“I leghisti stanno perdendo la testa di fronte ad un paese che con normale e dovuta civiltà apprezza il lavoro del ministro Kyenge, valutando la persona non in base al colore della pelle ma a ciò che sa fare. La Lega  e i suoi storici esponenti sono arrivati al capolinea: gli italiani hanno capito che gli slogan e le offese xenofobe,  nascondono solo tanta incapacità e  altrettanta voglia di potere. I capi del Carroccio sono oramai un grumo di rancore e di odio che soffia sulle paure degli italiani  per poter racimolare i voti con il vecchio metodo del terrore verso il “diverso”. Una vera schifezza. Si ricordino gli italiani che questi signori  con verde pochette sono gli stessi che hanno condotto il paese sull’orlo del baratro economico e che cercano di rifarsi una credibilità  con metodi e parole disgustose. Non ci devono riuscire. Calderoli da parte sua se conserva un briciolo di dignità, abbia un sussulto di orgoglio e si dimetta   e abbandoni la vita politica nazionale”.

Immigrazione. Il coraggio di scrivere una nuova legge quadro

4 Maggio, 2013 (12:11) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Dichiarazione di Livia Turco, presidente del Forum Politiche Sociali e Immigrazione del PD

“Sull’emigrazione no alle ventennali contrapposizioni dobbiamo trovare nuove sintesi. Se partiamo dai fatti, se valutiamo gli effetti e i risultato delle leggi possiamo, anche in un ottica di collaborazione, rivedere le norme risultate inefficaci. Sicuramente è profondamente inefficace e disumano il trattenimento fino ai 18 mesi nei Cie che, contrariamente a quanto dice Maroni, non è affatto imposto dalla Direttiva Europea ma è solo una opzione possibile all’interno di un contesto il rimpatrio volontario assistito che è l’opposto del sistema del trattenimento forzato e dell’espulsione. Sempre se guardiamo ai fatti risultano profondamente inadeguate le norme sul lavoro contenute nella Bossi-Fini, per non parlare poi della solitudine dei comuni nel gestire le politiche dell’integrazione. Dunque, se vogliamo il bene del Paese e governare in modo efficace l’immigrazione dovremmo metterci intorno ad un tavolo e scrivere una nuova legge-quadro che si collochi nel nuovo contesto europeo ed euro mediterraneo. E sulla cittadinanza ai figli degli immigrati Gasparri deponga il suo elmetto e ascolti le sagge parole di Napolitano, prenda atto della nuova cultura che c’è nel paese e dia il suo contributo per fare una legge saggia ed equilibrata”.

La scelta di Cecile Kyenge è una gioia

26 Aprile, 2013 (13:34) | Dichiarazioni | Da: Redazione

Provo una profonda emozione nel vedere Cecile Kyenge nel governo del nostro Paese. Con lei si premia una lunga battaglia per i diritti dei migranti e per l’Italia della convivenza che il Pd ha perseguito sempre con grande determinazione. La scelta di Cecile Kyenge è una gioia personale perché è una figura portante del forum immigrazione del Pd e porterà nel governo la ricca esperienza maturata in questa sede. Voglio infine augurare buon lavoro alle donne del nuovo governo, tutte figure belle e significative.

Livia Turco (dichiarazione all’Ansa)

Nuovo ricorso contro legge 40. Turco “Serve nuova legge”

5 Aprile, 2013 (10:58) | Dichiarazioni | Da: Redazione

La nuova ordinanza emessa dai giudici di Milano sulla legge 40 è una decisione importante che conferma quanto sia necessario modificare in modo significativo questa legge.
Serve una legge che riesca a garantire il giusto equilibrio tra tutela della salute, difesa della coppia e diritto alla vita. Ora la parola spetta alla politica e in particolare al Parlamento. E a questo Parlamento così pluralista, giovane e con una vasta rappresentanza di donne diciamo “se non ora quando”?
Modificare la legge 40 deve essere una delle principali sfide che devono affrontare le donne del nostro Parlamento. Chiediamo loro di rimboccarsi le maniche per cambiare una norma ingiusta e dimostrare così capacità di governo e volontà di vero cambiamento.

Livia Turco