Il Blog di Livia Turco

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“Speciale elezioni 2008” Adnkronos con Livia Turco, candidata PD in Abruzzo

31 Marzo, 2008 (17:27) | Dichiarazioni | Da: cesare fassari

Il forum dell’agenzia giornalistica è stata per me l’occasione per ribadire importanti considerazioni e scelte riguardo ad alcuni temi cruciali.

di Livia Turco, 31/03/2008

Bioetica: il PD è nato per unire, riuscirà dove si è fallito finora

Il Pd è nato per unire. Dovrà quindi fare quello che fino ad ora non siamo riusciti a fare. Anche in tema di bioetica scommetto sulla possibilità del Partito Democratico di saper conciliare le diverse anime e sensibilità, presenti nella formazione politica, in tema di bioetica. Nell’esperienza di Governo, infatti, posizioni contrastanti del centrosinistra hanno reso a volte difficile portare a termine alcuni provvedimenti, come nel caso del testamento biologico. Sono convinta che il testamento biologico sia una legge fondamentale per dare dignità alle persone. Credo, però, che sia importante ‘accompagnarlo’, con misure che abbiamo già cominciato ad attuare in questi anni, in grado di promuovere la dignità del fine vita e l’assistenza domiciliare. In particolare, voglio ricordare l’importanza di aver offerto i comunicatori vocali, come livello essenziale d’assistenza, ai malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Va bene quindi il testamento biologico ma serve anche tanta assistenza per promuovere la dignità di fine vita.

Medici di famiglia: sono soddisfatta per l’atto indirizzo in discussione nel prossimo Consiglio dei Ministri, è necessario puntare sulla medicina di famiglia per un migliore Sistema Sanitario nazionale.

Sono felicissima che al prossimo Consiglio dei Ministri arrivi, finalmente, l’atto di indirizzo per l’avvio delle trattative sulla Convenzione di medicina di famiglia. E’ importante puntare di più sulla medicina generale per migliorare il Sistema Sanitario Nazionale. Mi sono davvero molto spesa perché fosse mantenuto questo impegno verso i camici bianchi. E questo anche perché ho investito molto sul ruolo dei medici di famiglia e sull’innovazione della loro funzione. Mi auguro che la strada dell’associazionismo dei medici di famiglia, della valorizzazione della medicina generale, che abbiamo scritto nella legge sull’ammodernamento, vada avanti. Per fare tutto questo è importante l’avvio della convenzione reso possibile dall’approvazione dell’atto di indirizzo. Mi auguro che i medici di famiglia continuino a sostenermi nel portare avanti quella legge che prevede la costituzione delle unità di medicina generale e l’innovazione della medicina del territorio come secondo pilastro della sanità.

Aborto: le regioni contribuiscano ad applicazione 194, le linee guida sono importanti per valorizzare una legge saggia ed efficace

Sono fiduciosa sul fatto che non sarà facile mettere in discussione la legge 194. Una legge così equilibrata, saggia, lungimirante ed efficace, ma che deve essere molto ben applicata. E ciò spetta ai governi regionali. Per questo è importante l’atto di indirizzo in materia che, sono sicura, sarà applicato da tutte le Regioni che lo hanno condiviso. L’Atto di indirizzo che potenzia i consultori, prevede la presenza di medici non obiettori almeno in ogni distretto sanitario, un programma straordinario per le donne immigrate e l’aiuto alle donne che vogliono tenere il figlio ma sono in condizioni economiche disagiate.

Alimenti: occorre evitare pandemie mediatiche sul caso della mozzarella di bufala. L’Italia ha un ottimo sistema di controlli, i cittadini devono continuare ad avere fiducia

Rivolgo un appello: evitiamo le pandemie mediatiche. Sul caso della mozzarella di bufala campana ribadisco che l’Italia ha un ottimo sistema di controlli, bisogna solo continuare ad avere fiducia evitando inutili allarmismi. Mi sento di dire, di fronte all’ultima vicenda della presunta emergenza mozzarella, che il sistema di controlli e vigilanza italiano è ottimo. Non è un caso infatti che le tracce di diossina siano state individuate proprio dai nostri istituti zooprofilattici. Ciò testimonia che abbiamo un ottimo sistema di sorveglianza, inserito in Europa. Si tratta dunque di continuare ad avere fiducia in questo sistema.

Ai candidati premier chiedo un ‘patto’ per la legge contro il dolore. Basta un quarto d’ora per far bene a molti

I candidati premier facciano un Patto tra loro per approvare, subito in Parlamento, la legge per la semplificazione nella prescrizione delle terapie contro il dolore. Basta un quarto d’ora per dare il via libera ad un provvedimento che farà del bene a tante persone. Tra i provvedimenti bloccati dalla anticipata fine del Governo, sono diversi quelli che avrei voluto portare a termine. Difficile sceglierne uno, la legge sull’ammodernamento e quella che prevede l’istituzione delle aziende ospedaliere universitarie, per esempio, sarebbero state preziosissime per migliorare il Ssn. Quella sulla semplificazione della prescrizione delle terapie contro il dolore, però, mi sta particolarmente a cuore e mi dispiace davvero non sia stata approvata. La sanità italiana non ha bisogno di cambiare, ha bisogno di un’azione di governo quotidiano. Personalmente, come priorità modificherei il sistema per la selezione dei direttori generali e dei primari, per introdurre quello che avevamo previsto nella normativa già messa a punto: trasparenza, avviso pubblico, curricula sui siti Internet, commissioni che li valutino, graduatorie, concorsi. Di questo c’è molto bisogno.

Nel programma PD sono previsti voti dei cittadini a manager e medici

Nel programma del PD per la sanità, cittadini più protagonisti del sistema sanitario e anche un po’ ‘giudici’. Con la possibilità di valutare l’operato dei direttori generali, dei primari, dei medici. E di esprimere il proprio gradimento sui servizi con cui si viene in contatto. Vogliamo che questo parere dei cittadini conti nel governo della sanità. Il programma del PD punta a proseguire nell’azione di miglioramento del sistema sanitario pubblico, universalistico e solidale. In particolare portando avanti l’impegno per ammodernare la rete ospedaliera, per realizzare le case della salute, per costruire il secondo pilastro della sanità, che è quello della medicina territoriale. Più in particolare il PD punta a migliorare l’assistenza alle persone in condizioni di maggiore fragilità: agli anziani non autosufficienti, ai portatori di malattie rare che sono esplicitamente nominati nel programma. Il Partito Democratico, inoltre, non trascurerà la ricerca di strumenti per la selezione dei direttori generali e dei primari. Bisogna che la sanità sia governata dalla buona politica e che le carriere siano determinate esclusivamente sulla base del merito.

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