Il Blog di Livia Turco

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Categoria: Documenti

Sesso e politica: Berlusconi riferisca in Parlamento

25 Settembre, 2009 (12:58) | Documenti | Da: Livia Turco

Era il 30 luglio scorso. In un’Italia stordita dall’afa e un po’ distratta dalle imminenti ferie estive, insieme ad altri parlamentari del Pd avevamo rivolto un’interpellanza al Presidente del Consiglio, invitandolo a venire in Parlamento per dirimere la nebbia dei sospetti, allusioni e gossip. Dal caso “Noemi” in poi. Fino alle più recenti rivelazioni sui “festini” di Palazzo Grazioli.

Purtroppo a tutt’oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.

Per questo vi ripropongo il testo di quell’interpellanza. Giudicate voi della sua attualità:
Interpellanza (30 luglio 2009)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio, per sapere,

premesso che:

  • da molti mesi gli italiani e le italiane hanno appreso da servizi fotografici, interviste e dichiarazioni mai smentite che nella villa Certosa in Sardegna e a Palazzo Grazioli a Roma, divenuta peraltro sede di governo, il Presidente del Consiglio era
    solito trattenere incontri e feste con giovani donne anche minorenni che ricevevano in cambio denaro e promesse di promozioni professionali, anche nell’ambito della rappresentanza politica come candidate nelle istituzioni;
  • numerose testimonianze evidenziano l’esistenza di un sistema di scambio tra relazioni sessuali, denaro, potere che ha il suo epicentro nella figura del Presidente del Consiglio;
  • il dovere primario di un Presidente del Consiglio è tutelare le istituzioni come bene pubblico, essere d’esempio nell’applicazione della Costituzione, essere coerente con gli impegni elettorali assunti e trasparente nei comportamenti;

se non ritenga opportuno riferire in Parlamento e chiarire questi fatti per rispondere agli interrogativi che stanno di fronte all’opinione pubblica italiana e di tutto il mondo;

se non ritiene che in questi comportamenti non si ravvisi una violazione dei principi che discendono dagli articoli 2, 3, 51, 54 della Costituzione e la Convenzione Europea per i diritti umani che prevedono il rispetto della dignità della persona ed il
riconoscimento dell’eguaglianza uomo- donna nella sfera pubblica e nelle istituzioni elettive, il dovere di adempiere alle funzioni pubbliche con disciplina ed onore;

se non ritiene di dover pronunciare parole di rispetto e stima nei confronti delle donne per il ruolo rilevante e prezioso che esse svolgono  nella famiglia, nella società e nelle istituzioni;

se non ritiene di dover adottare misure e promuovere riforme per garantire che la selezione della classe dirigente del nostro paese ad ogni livello e grado avvenga sulla base della più scrupolosa osservanza del merito, della competenza e della dedizione al bene comune.

Turco L., Amici, Bellanova, Bossa, Calgaro, Cenni, Codurelli, Concia, Coscia, D’Incecco, Froner, Garavini, Ghizzoni, Doris Lo Moro, Lucà, Murer, Pollastrini, Sabina Rossa, Sbrollini, Schirru, Siragusa, Velo, Villecco, Callipari, Zaccaria, Zampa.

Le mie più recenti iniziative in Parlamento

28 Aprile, 2009 (17:47) | Documenti | Da: Livia Turco

Dalla mozione sulla povertà, ai dubbi e le richieste di chiarimento al Governo sulla social card. Fino all’interrogazione su che fine abbiano fatto i nuovi livelli di assistenza sanitaria promessi dal Governo dopo la cancellatura di quelli varati dal Governo Prodi e sul destino del promesso risarcimento ai danneggiati da trasfusioni di sangue infetto.

Una serie di iniziative che ho portato avanti in Parlamento e sulle quali penso sia utile dare a tutti la possibilità di approfondire e valutare.

leggi tutte le iniziative scaricandole dal blog

le-mie-ultime-iniziative-in-parlametno.doc

Tre nuove proposte di legge per l’immigrazione

27 Aprile, 2009 (16:49) | Documenti | Da: Livia Turco

Livia Turco ha presentato alla Camera tre proposte di legge per modificare l’attuale normativa sull’immigrazione e in particolare per aumentare le tutele delle donne immigrate in gravidanza, per il mantenimento del permesso di soggiorno anche a seguito di perdita di lavoro e per la concessione del permesso di soggiorno per motivi di studio agli immigrati in minore età.

Scarica le tre proposte di legge

PDL Immigrate in gravidanza

PDL Perdita lavoro immigrati

PDL Permesso soggiorno minori

Mozioni Turco su salute donna e disabilità

11 Febbraio, 2009 (17:18) | Documenti | Da: Livia Turco

Maggioranza battuta alla Camera sulla mozione presentata da Livia Turco per la promozione di interventi e azioni per la salute della donna. Non è passata invece un’altra mozione di Turco per incrementare le iniziative a sostengo della disabilità

Clicca qui per leggere le mozioni.

il testo delle due mozioni

Interrogazione al governo sui tagli ai fondi sanitari

16 Ottobre, 2008 (14:47) | Documenti | Da: Livia Turco

Con un’interpellanza al Ministro Sacconi, Livia Turco e altri parlamentari, hanno chiesto conto dei tagli agli stanziamenti per l’ammodernamento della rete sanitaria pubblica che erano stati adottati dalle finanziarie del Governo Prodi.

leggi il testo integrale dell’interpellanza

interpellanza al ministro Sacconi

Una legge contro il dolore

6 Ottobre, 2008 (13:20) | Documenti | Da: Livia Turco

Riconoscimento pieno del diritto dei cittadini ad accedere alle terapie contro il dolore e alle cure palliative. Senza discriminazioni e superando le attuali deficienze normative e assistenziali che vedono l’Italia in coda nella lotta al dolore rispetto agli altri Paesi europei.

E’ questa la finalità principale della proposta di legge, prima firmataria Livia Turco, presentata il 22 maggio scorso ed ora finalmente in agenda alla Commissione Affari Sociali della Camera.

Un ddl organico per venire incontro alle esigenze di centinaia di migliaia di persone affette da dolori cronici o conseguenti di malattie molto gravi che, in almeno il 50% dei casi, non è in Italia assistito a dovere contro il dolore.

Prima di tutto occorre semplificare le norme per la prescrizione dei farmaci specifici e per questo il ddl prevede che si possa prescriverli usando il ricettario normale superando così il ricettario speciale la cui difficile reperibilità è causa di molte disfunzioni nella fruibilità di questi farmaci. Nello steso tempo si vuole ampliare la sfera di prescrizione dei farmaci oppiacei anche a patologie non oncologiche e quindi per le malattie croniche e invalidanti.

E poi nuovo impulso agli ospedali senza dolore e il via ad un vero e proprio piano di finanziamento triennale per lo sviluppo della rete delle strutture per le cure palliative.

Clicca qui per leggere il testo integrale del ddl

testo ddl-lotta-al-dolore-e-cure-palliative