Vasto (Chieti): Visita Ospedale “S. Pio da Pietralcina”
4 Aprile 2008 | ||
14:30 | to | 16:00 |
Vasto. Alle ore 14.30 Livia Turco visiterà l’Ospedale “S. Pio da Pietralcina”, in via Camillo De Lellis, 1/5
4 Aprile 2008 | ||
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Vasto. Alle ore 14.30 Livia Turco visiterà l’Ospedale “S. Pio da Pietralcina”, in via Camillo De Lellis, 1/5
In questi giorni ho ascoltato molto i cittadini che mi hanno rappresentato problemi, ma ho potuto constatare anche punti di eccellenza. L’avevo visto l’altro giorno a Popoli, l’ho visto all’ospedale di Sulmona e dell’Aquila. Anche in Abruzzo c’è una sanità di grande qualità. All’Aquila l’Ospedale San Salvatore è un punto di eccellenza perché sul tema del disagio minorile ha costruito un’attività di promozione, di prevenzione legata alla scuola, legata al territorio. Quindi, una grande eccellenza della sanità che mi sembra giusto sottolineare, da incoraggiare, perché questo e’ nell’interesse dei cittadini. Un aspetto della promozione del diritto alla salute e’ quello di dare fiducia agli operatori, fiducia agli operatori che si inventano addirittura il salvadanaio per recuperare i fondi per essere più vicini ai pazienti malati oncologici per poter fare l’assistenza domiciliare. Il reparto che ho visitato lo porterò nel cuore tutta la vita, perché e’ straordinario. Per incoraggiare queste azioni meritorie e’ giusto dirle, nominarle, e nominare la tanta buona sanità che c’è’.In merito al deficit della sanità abruzzese ho precisato che abbiamo deciso di aggredire, di azzerare non con i tagli, ma con il miglioramento degli indirizzi di politica della salute che significa non tanti ospedali, ma ospedali di specialità e soprattutto più servizi territoriali.
4 Aprile 2008 | ||
18:00 | to | 20:00 |
[singlepic=29,411,600,,] Auditorium Cianfarani
Livia Turco, Ministro della Salute e capolista alla Camera in Abruzzo
Conferenza stampa di presentazione delle linee programmatiche del PD per la sanità, con Livia Turco, Walter Veltroni e Ignazio Marino, Roma 1/04/08 [video]
Cosa abbiamo già fatto per il sistema sanitario
Due anni fa abbiamo trovato un servizio sanitario allo sbando. Poche risorse, nessun investimento, crescita incontrollata della spesa, conflittualità permanente tra Governo e Regioni sulle politiche e le soluzioni da adottare. Se non fossimo intervenuti con decisione la sanità pubblica italiana avrebbe fatto la fine dell’Alitalia. Noi abbiamo salvato la sanità pubblica italiana.
E lo abbiamo fatto così:
abbiamo ristabilito una cabina di governo del sistema: governo centrale e regioni “insieme” per governare la domanda di salute e ottimizzare l’offerta dei servizi al cittadino. Da qui è nato il Patto per la salute
abbiamo rifinanziato il sistema. Mettendo sul piatto 10,5 miliardi in più rispetto al 2006 per l’assistenza sanitaria ai cittadini e questi soldi hanno permesso di migliorare i livelli di assistenza prevedendo anche prestazioni e opportunità in più per gli anziani, le donne, i malati cronici, i bambini e le persone non autosufficienti
abbiamo riaperto il “cantiere della sanità” finanziando la costruzione di 11 nuovi ospedali, la ristrutturazione e l’ammodernamento di altri 219 nosocomi, l’acquisto di nuove apparecchiature e la realizzazione di 83 nuove reti di assistenza di base, con nuove “case della salute” e nuovi servizi territoriali. In soli venti mesi abbiamo infatti siglato 11 accordi di programma con le Regioni, dalla Lombardia alla Sicilia, sbloccando risorse non utilizzate da anni
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2 Aprile 2008 | ||
18:00 | to | 20:00 |
Presso il Cinema Massimo
2 Aprile 2008 | ||
13:30 | to | 14:30 |
Incontro con le associazioni di volontariato e le cooperative sociali presso l’ex ONPI, struttura comunale Casa Albergo per anziani autosufficienti (Via Capo Croce)